Disponibile Procedure 231 v4.4 – Aggiornamento del 22.02.2018
Templates modificabili di manuale, modello organizzativo, codice etico, parte generale, parte speciale, analisi dei rischi, procedure e modulistica.
Introdotto nel D.Lgs. 231/01 il nuovo articolo 25-terdecies dalla L.167 del 20.11.2017
(Razzismo e xenofobia)
La modifica introdotta dalla Legge Europea 2017, in vigore dallo scorso 12 Dicembre 2017, rende dunque necessario, per gli Enti, considerare le nuove fattispecie di reato nella mappatura dei rischi ed adottare, se del caso, regole e presidi idonei a prevenire il verificarsi dei delitti in questione, aggiornando i Modelli Organizzativi già adottati.
Il nuovo articolo articolo in questione serve a disciplinare la lotta con talune forme di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale.
Modifiche all’Art. 6 del D.Lgs. 231/01 dalla L. 179 del 30.11.2017
Whistleblowing – Tutela del dipendente o collaboratore che segnala illeciti nel privato
Il termine whistleblowing corrisponde appunto all’azione di “soffiare il fischietto” e si può tradurre in “denuncia” (sul posto di lavoro).
Il whistleblower è quel soggetto che, solitamente nel corso della propria attività lavorativa, scopre e denuncia fatti che causano o possono in potenza causare danno all’ente pubblico o privato in cui lavora o ai soggetti che con questo si relazionano (tra cui ad esempio consumatori, clienti, azionisti).
Spesso è solo grazie all’attività di chi denuncia illeciti che risulta possibile prevenire pericoli, come quelli legati alla salute o alle truffe, e informare così i potenziali soggetti a rischio prima che si verifichi il danno effettivo. Un gesto che, se opportunamente tutelato, è in grado di favorire una libera comunicazione all’interno dell’organizzazione in cui il whistleblower lavora e conseguentemente una maggiore partecipazione al suo progresso e una implementazione del sistema di controllo interno
La maggior parte dei whistleblower sono “interni” e rivelano l’illecito a un proprio collega o a un superiore all’interno dell’azienda o organizzazione. È interessante esaminare in quali circostanze generalmente un whistleblower decide di agire per porre fine a un comportamento illegale. C’è ragione di credere che gli individui sono più portati ad agire se appoggiati da un sistema che garantisce loro una totale riservatezza.
La normativa prevede difatti rilevanti modifiche al D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 relativo alla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni ed introduce specifiche disposizioni che disciplinano eventuali violazioni dei Modelli di Organizzazione e Gestione (d’ora in avanti, “MOG”) da questo previsti, estendendo di fatto l’ambito di applicazione soggettiva dei sistemi interni di segnalazione delle violazioni.
Il whistleblowing adesso è legge: Il provvedimento che impone l’adozione di un sistema interno di segnalazione delle violazioni.
La modifica introdotta rende dunque necessario, per gli Enti, considerare le nuove fattispecie di reato nella mappatura dei rischi ed adottare, se del caso, regole e presidi idonei a prevenire il verificarsi dei delitti in questione, aggiornando i Modelli Organizzativi già adottati.
Queste le sezioni interessate alle modifiche nella nuova versione 4.4 del Kit Documentale Procedure 231
- Inserimento nel decreto legislativo 8 Giugno 2001, n. 231, del nuovo articolo Art. 25-terdecies “Razzismo e xenofobia” previsto dall’Art.5 della L. n.167 del 20 Novembre 2017 per la completa attuazione della decisione quadro 2008/913/GAI (giustizia e affari interni) del consiglio della Comunità Europea sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale.
- Inserite, previste dalla L. n.179 del 30 Novembre 2017, le disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato (Whistleblowing) con la sostituzione dell’articolo 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, e la modifica dell’articolo 6 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
- Inserita nuova sezione nella parte speciale “SPE-21” in tema di Reati di razzismo e xenofobia, e nuova procedura di controllo interno “P-INT-24” in tema di segnalazione di sospetti “whistleblowing” con i relativi allegati ALL-29 (Segnalazione delle violazioni) , ALL-30 (Registro segnalazione), ALL-31 (Istruzioni e segnalazione delle violazioni)
- Aggiornate tutte le relative e correlate sezioni del Manuale, Parte generale, Parte Speciale, Analisi dei rischi, Modello Organizzativo e Procedure di Controllo interno
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